Potente è la Forza... 

"Allenatevi a porre la mente
in armonia con l'attività
dell'Universo"

Ueshiba Morihei


A cosa servirebbe una grande spada laser, possente e ben bilanciata, oppure una elaborata tecnica di combattimento, se il Jedi non avesse una piattaforma interiore stabile, di controllo mentale, dalla quale agire e reagire secondo le circostanze di uno scontro?

È compito precipuo e fondamentale del Maestro trovare discipline che pongano in risalto l'addestramento della mente, nel tentativo di garantire quel controllo necessario dell'io interiore che costituisce il requisito fondamentale per il controllo della Forza. Possiamo definire la Forza come un campo energetico pulsante e onnipervadente, ma non da tutti avvertibile, un'Energia Intrinseca che scorre a volte potente, a volte lieve, in alcuni individui o luoghi. La Forza è ovunque nel Cosmo, è in noi, nelle nostre vene, arterie, muscoli, scorre possente tra le sinapsi, e nel contempo permea le stelle e i pianeti, le rocce e molte creature non umane. Un uomo in grado di avvertire la Forza e, dopo averla conosciuta, di controllarla, si trova di fronte a un’incredibile potentissima energia: essa è l'essenza della vita, la pulsazione, il respiro della esistenza.

La Forza può dunque infondere miracolosa vitalità e rendere estremamente potente un Jedi nell'agire. Ovviamente essa può essere positiva e arrecare beneficio agli uomini, così come può anche essere negativa, oscura, ed essere usata per il male, l'oppressione e lo sfruttamento. Purtroppo scegliere questa via porta sempre all'autodistruzione. L'ira e l'odio diventano un fuoco ingovernabile che prende dominio di colui che li dovrebbe tenere a bada. Ricordate Lord Maul. Solo Lord Vader seppe sconfiggere il suo stesso Lato Oscuro. Anakin...

Esistono dunque un aspetto luminoso e uno tenebroso di questa stessa energia psichica chiamata Forza. Il primo è un lungo, difficile cammino verso l'Assoluto e la Libertà del retto agire, l'altro è una facile strada lastricata d'odio e vendetta, orgoglio smodato e furia incontenibile.

Sempre la Forza può essere sviluppata e controllata con l'ausilio di un Maestro (ci devono essere sempre un Maestro e un Discepolo Padawan) tramite un'incredibile varietà di esercizi, ognuno dei quali è specializzato come lo scopo dell'energia che deve conseguire. Non solo la capacità nel manovrare la spada laser, essa è una conseguenza necessaria del controllo totale del Jedi sulla Forza.

Il maestro Yoda non utilizza mai la sua arma, perché è infinitamente superiore con la sua mente. Così Palpatine. Ciò che chiamiamo Forza è qualcosa di più potente e rarefatto del semplice pensiero, è qualcosa che gli sciocchi chiamano magia, ma noi ben conosciamo che nessun Jedi penserebbe mai a poteri occulti. La Mente nel senso superiore del termine, la Trascendenza che racchiude in sè tutte le cose del Cosmo è la Forza. Essere in armonia con essa significa parteciparne e non essere mai in conflitto. Una postura di perfetta e immutabile imperturbabibiltà anche al centro della più tumultuosa battaglia. Il venerabile Yoda, ammonisce che "la conoscenza tecnica non basta. Bisogna trascendere la tecnica, perché l'arte del combattere non diventi un'arte artificiosa, sgorgando dall'istinto".

La Forza fluisce, come un torrente o un vento impetuoso, essa è talvolta lineare come la lama d'energia che la rende manifesta, talaltra circolare, come quando con un solo gesto, un Jedi è in grado di sbaragliare numerosi avversari. Una è la Forza lineare diretta che "passa attraverso", l'altra è quella circolare che "passa accanto". La prima può uccidere o distruggere, la seconda stordisce o devia.

Anticamente, in ere remote, tanto da essere leggenda, Il Consiglio dei Jedi si rese conto molto presto che la Forza poteva venire usata male, corrotta e applicata non già per il bene dell'uomo, bensì contro di lui. Ma ormai il lato buio era penetrato anche tra i Cavalieri e così una parte di essi si nascose lontano, approfondendo tecniche e percorrendo vie misteriose e terrificanti. Subito i Jedi rimasti su Coruscant misero i guardia gli allievi contro tale possibilità e da allora, per generazioni, hanno adottato salvaguardie metodologiche per impedire gli abusi. Purtroppo molti Maestri Jedi fallirono, e adesso là nelle profondità di una nebulosa oscura è il luogo ove il male è ancora possente: il pianeta di Sith.

Sith, quanto poco sappiamo di esso: un mondo di eterna notte, città immense di altissime torri d'ossidiana, e guglie d'onice scolpito che s'innalzano come a sfidare il cielo. Fredde luci biancastre e figure nere e incappucciate dirette a officiare empi riti e ancor più strani combattimenti. Sith, il Lato Oscuro dove l'ombra sommerge ogni cosa...

 

Maestro Dalma Daito Shinken